Un interessante dialogo in cui Tony ripercorre le esperienze passate, sue e dei giocatori USA, in Italia come giocatori e nelle competizioni olipiche come Team.
C'è spazio anche per le speranze di un futuro roseo per il team USA in funzione della recente scelta del nuovo coach, che per la pallanuoto in generale, attraverso l'associazione waterpolplayer di cui Tony è punta di diamante.
01 maggio 2013 – La redazione di Parlanuoto.it ha il piacere d’intervistare Tony Azevedo, capitano della nazionale di pallanuoto statunitense nonchè uno dei giocatori di pallanuoto americani più famosi. Argento alle olimpiadi di Pechino 2008, in Italia ha militato anche nella Bissolati Cremona.
Redazione: Sia tu come giocatore, che tuo padre come allenatore siete stati diversi anni in Italia, qual’è il ricordo più bello del nostro paese, qual’è la cosa più importante che ti è rimasta dentro dal punto di vista pallanuotistico?
T. Azevedo: Dopo aver vissuto per quasi 4 anni in Italia, il paese ha un posto molto speciale nel mio cuore. Subito dopo aver finito l’Università negli Stati Uniti, sono andato a giocare a Cremona, che è una bellissima città. Tutte le persone sono state molto gentili ed ho subito imparato l’italiano. Ho anche imparato ad apprezzare il buon vino, il cibo, così come lo stile di vita italiano.
Dal punto di vista pallanuotistico, è stata un’esperienza incredibile. Ho avuto un ottimo allenatore...
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